LE FASI DEL LAVORO SU DI SÉ
Disagi, stress, fastidi, malattie, rabbia, gelosia, paura, fobie, povertà, insicurezza, depressione o altra situazione negativa più o meno grave tenterà di essere risolta all' esterno con rimedi scientifici o pseudo tali, oppure con l'aiuto di qualcuno o qualcosa che in quel momento reputi super valido.
Se ci riesci, bene. La storia finisce qui. Ma se si tratta di un loop karmico (situazione ricorrente) non ci riesci. Perché in tal caso è la tua croce...sei sceso apposta per svegliarti attraverso questo stesso processo karmico.
Così dopo un po' di mesi o anni (dipende dalla persona e a volte non basta una vita) inizi a farti un paio di domande e a chiederti: "Aspetta! Non è che sono io?" E così inizi ad attirare a te nuove informazioni (di solito inizialmente di crescita personale o psicologia) che ti permettono di iniziare a fare un lavoro più introspettivo.
Poi inizi a portare l'attenzione verso di te per osservarti e questo genera consapevolezza e maggior vitalità ma anche dolore emotivo e confusione, perché giustamente stai andando a smuovere delle convinzioni interne su te stesso e la realtà che hai sempre vissuto che prima erano immutabili.
Però continui...perchè più indaghi e più senti l' arrivo della verità avvicinarsi...e inizi ad esplorare come sei fatto e questo ti permette di comprendere i perché e i per come agisci in un modo piuttosto che un altro. E la comprensione è sempre amica del perdono (ti ami di più)
Inizi a capire cosa e chi non fa per te e cosa e chi invece vuoi nella tua vita così parte la fase 'separativa' che ti porta a compiere degli sforzi di cambiamento mai facili, come dire cose che prima non dicevi o fare scelte che prima non facevi.
Questo genera molto spesso, se non sempre, un allontanamento dalle persone 'solite' e discussioni tal volta con quei pseudo amici che non accettano il fatto che stiamo cambiando. Anzi... arrivando ad essere davvero noi stessi.
Ti responsabilizzi circa le situazioni della tua vita smettendo di incolpare sempre l' esterno o gli altri della tua condizione e lavori sempre più sulle tue ferite, i traumi, o disagi, indagando sempre più a fondo non solo le cause ma anche il significato.
Nel frattempo inizi ad avere i primi risultati anche positivi nel sentirti più leggero, più te stesso, più libero e più felice.
Ma questo solo dopo essere riuscito a lasciar andare ciò che negava tutto questo. Può essere una persona, così come un lavoro, o una semplice situazione di vita o altro.
Qui inizia la parte "ho voglia di realizzarmi nella vita" perché con il lavoro su te stesso porti a galla il vero te stesso con i tuoi talenti e desideri spirituali oltre che personali...
Sai meglio cosa ti piace e cosa ti crea gioia e siccome ti ami di più di prima, non ti accontenti più di una situazione mediocre per te o che non ti rispecchia fedelmente.
Così inizi a lavorarci ma al contempo porti a galla emozioni, sentimenti repressi che metteranno a dura prova la tua fede (e qui inizia il vero lavoro. Se non scappi i primi 3-5 anni di lavoro serio su di te, avrai costruito le fondamenta per approdare in paradiso)
Ebbene...ora iniziano le Vere Sfide di Anima, o come direbbe 'il Cima' (quel figo di Federico Cimaroli) - è qui che inizia la Partita!!! 🔥
-
N.B.
Il lavoro su di sé non è un gioco. Qui non stiamo giocando. Se lo fai...se lo inizi, dura per tutta la vita e anche volendo, non riesci a tornare indietro... perché c'è una forza...un richiamo che ti spinge. Vorresti fare finta di niente, ma non puoi più... le tue vibrazioni energetiche sono mutate. E quando vibro ad una frequenza diversa dal mondo di prima, non riesci a tornarci nemmeno con la forza di volontà di uno spartano intento a lanciarsi in battaglia pur sapendo che morirà!
Una volta che svegli anima...vedi la verità dentro di te (non più nei libri) e quindi ti Svegli, è fatta!
È Dio che chiama...☀
E tu devoto, risponderai.
Commenti
Posta un commento