L’ALCHIMISTA TRAVESTITO DA FREELANCE

Ti svegli la mattina, e la prima cosa che dovresti fare per dare un senso alla tua vita e sentirti vivo è ricordarti che TU NON SEI QUELLO…




CHI SEI TU?

LA RISPOSTA NON È NELLE PAROLE

Nisargadatta Maharaj






Chi è incarnato su questo piano in questo periodo storico e sa di essere qualcosa di più del proprio corpo e delle proprie reazioni, non può prescindere dal compiere questo lavoro.

E non perché lo dico io o lo dicono i maestri, ma semplicemente perché non può farne a meno.

È un richiamo troppo forte, troppo bello…

Ed è a queste persone che mi rivolgo sia con i miei materiali di marketing che con le mie offerte di lavoro.

Mi rivolgo agli ALCHIMISTI travestiti da freelance!

La mia missione è infatti supportare tutti i liberi professionisti o aspiranti tali che non vogliono vivere schiavi di matrix ma che al tempo stesso vogliono portare nel mondo le proprie opere, a realizzare una Presenza Centrale sempre più potente e indissolubile che permette di prendere le redini e governare la personalità al fine di farle compiere l’Opera della Realizzazione di Sé (propria missione) in modo naturale, autentico e concreto.

E per fare tutto ciò è necessario:

-        - Realizzare un IO sano (scoperta e accettazione di sé: so chi sono!)

-        - Accogliere il Risveglio (realizzo di ESSERE la Realtà)

-        - Conoscere e praticare esperienze di Lavoro su di sé

-        - Lavorare per acquisire mentalità e skills imprenditoriali

-        - Scoprire la propria MOTIVAZIONE all’Azione in Vita.

-        - Appropriarsi della capacità di rinunciare ad un ego fisso.

 

Lo so che sembrano tante cose e tutte molto difficili da conquistare, e in realtà…è vero!

Ma è anche vero che ogni conquista ne genera un’altra. E che da cosa nasce cosa.

Se ad esempio, parti con il prenderti cura di una tua ferita del corpo emotivo, poi inizi a fare pace con te stesso e da qui scopri meglio chi sei.

Questa scoperta ti aiuta a comprendere cos’è davvero importante per te e quindi qual è la tua missione. Poi da qui, magari, senti l’impellenza di lavorare su di te e quest’atto volontario, magari, genera in te le condizioni per il risveglio e l’apertura del cuore, e così via…

E tutto questo – magari – avviene perché semplicemente quella volta hai scelto TE STESSO/A

Questo è solo un esempio per farti capire che un piccolo atto volontario di amore verso se stessi può generare ricompense davvero generose da parte del Cristo.


Devi anche sapere, che Lui è pronto per te, e che la domanda piuttosto diventa: tu sei pronto/a per accogliere il suo seme nel tuo cuore?


-

 

Ora procediamo con alcune nozioni di base, che ogni aspirante alchimista travestito da freelance deve conoscere se vuole combinare qualcosa di concreto in questa incarnazione!

 

La Presenza nel qui ed ora è anteporre Lo Sguardo alla reazione!

 

Cosa vuol dire questa frase?!

 

Significa che essere presente è la volontà di ESSERE OSSERVATORE presente ma esterno a ciò che sta accadendo PROPRIO ORA.

 

La Presenza è Vedere la Bellezza UNICA e NUOVA dell’istante. Capacità che ci viene data grazie al riconoscimento della realtà per quella che è. Constatazione che a sua volta riusciamo a realizzare grazie all’assenza di ego (= giudizio).

Ed è da qui che si accede – paradossalmente – nella MATERIA!

Vediamo la realtà per quella che è e quindi riusciamo a compiere atti pratici e obiettivamente sensati nella materia.

 

Si ritorna a FARE grazie all’ESSERE.

-


ESSERE CAPACI DI ACCOGLIERE IN STATO DI RESA LA VITA DI ADESSO.

Lo stato di Veglia e quindi di Presenza nel qui ed ora è un Atto Sacro di rinuncia al piccolo io egoico (quello che definisci in un certo modo e che identifichi come te stesso).

Quando ci sei, ci sei con l’IO grande (UN NUOVO IO, IL VERO IO)

ACCADE, TI ACCORGI E SAI DI ESSERCI.

Non è un’esperienza da valutare, indagare o studiare. LO SAI PERCHÉ LO SEI.

 

SII PRESENZA SMETTENDO DI ESSERE ASSENZA

Sìì presenza ACCETTANDO l’assenza di definizioni e ripetizioni, di sicurezze e fissità.

 

Più impolpi l’ego piccolo rinchiudendolo in scatole, definizioni, frasi fatte, ripetizioni, strutture fisse di pensiero, modi di fare e dire, mode, cliché, aforismi, oggettistica, e altre prigioni per l’anima, meno puoi accedere al mondo di Cristo.

 

E qui arriviamo alla domanda clou e latente che tutti si pongono:

Come faccio a realizzare azioni di marketing, vendita e gestionali che richiedono programmi, scadenze, orari, obiettivi, ecc… che fanno capo alle leggi della materia senza sentirmi un ego, e quindi rimanendo a contatto con anima? O meglio…come faccio a vivere seguendo il flusso, libera da matrix se poi devo fare ciò che vuole matrix per realizzare ciò che voglio?

 

Questo è un ragionamento che ci si fa solamente sul piano orizzontale, quando non veniamo nutriti dalla fonte verticale.

 

Mi auguro che tu posso riuscire a vedere che in realtà nel qui ed ora, in stato di presenza, mentre ci sei e accogli l’istante, la conquista permanente di qualsiasi risultato è una diretta conseguenza di una trasmutazione che è avvenuta all’interno di te grazie al fatto stesso di esserci.


MI SPIEGO MEGLIO…

Quello che di solito fanno le persone è vivere in modo orizzontale, il che significa cercare di ottenere qualcosa di nuovo, diverso, migliore, inseguendo quel risultato all’esterno. Ossia, facendo azioni logico-sequenziali e cosiddette razionali o, peggio ancora, ‘scientificamente comprovate’.

Le persone sono davvero convinte di riuscire a cambiare la propria realtà in questo modo.

Es: voglio più clienti e quindi più soldi. Perciò cerco una soluzione all’esterno, come un corso, un guru, una pillola magica, e via dicendo…

La trovano e poi iniziano a praticare quelle azioni nuove che in teoria porterebbero a cambiare la realtà. Dopodiché ottengono un risultato di facto e raccontano a se stessi e al resto del mondo di esserci riusciti.

Fin qui tutto bene.

Poi cosa accade!?

Accade che dopo un po’ di tempo, quel risultato ottenuto vacilla, fino ad annullarsi e infine, a compensarsi.

Cosa significa compensarsi?

Significa che non solo la persona torna al suo punto di partenza, ma anche che ottiene un ritorno negativo sull’investimento!

E questo perché ci si è mossi con la personalità e per la personalità.

Laddove essa è in realtà il risultato di una Volontà Superiore e non ha realmente vita propria…o meglio, ce l’ha ma per averla deve rinunciare alla propria anima, il che significa soffrire per tutta la vita a causa delle forze egoiche, che per loro natura non sono in grado di produrre le sostanze del Cristo che sono legate al Cuore.

La personalità (fisico-emotivo e mentale) non è in grado di trasformare proprio un bel niente!

Tuttalpiù può averne la percezione, l’illusione, viaggiando, incontrando persone, comprando cose nuove, facendo esperienze ‘diverse’;

ma in realtà quello che chiama cambiamento, altro non è che spostamento!

Ci si sposta di prigione!

Da una gabbia mi sono trasferito in un’altra gabbia. Magari più grande e decorosa, ma sempre gabbia è. Sempre MATRIX è!


-

L’UOMO VERTICALE

L’uomo verticale invece trasforma davvero la realtà, e senza cambiare la realtà.

Non reagisce, ma AGISCE!

La differenza tra reazione e azione sta’ nella presenza della PRESENZA.

Se ci sei non re-agisci, ma agisci.

E l’agire in presenza significa TRASFORMARE!

Trasformo davvero perchè sono libero dall'identità.


L’uomo che agisce in verticale, se vuole cambiare una data situazione, non parte dall’esterno, ma SEMPRE dall’interno! Perché sa di essere il creatore di ciò che sta accadendo.

E da questa trasformazione ne consegue che anche la realtà esterna cambia senza che vi sia una forzatura.

E seguire questo cambiamento naturale significa sentirsi liberi da ogni gabbia. Perché non vi è più nessuna gabbia di fatto, visto che tutto è in divenire.

Non vi è certezza ma neppure il bisogno che vi sia.

Esiste la sana e sacrosanta instabilità.

Finalmente ogni giorno vissuto con attenzione e con il senso di esserci.

(E finalmente qualcuno ti ha spiegato che caspita significa sto ‘seguire il flusso’, isn’t it?)


Tornando al nostro esempio di prima, quello che farà l'uomo verticale per trovare più clienti e fare più soldi non è rinchiudersi in qualche nuovo filone di pensiero o seguire un dato schema comportamentale, ma…rimarrà vigile e presente ad ogni istante della propria realtà in cui si palesa di fronte l’occasione per lavorare sull’integrazione della nuova ricchezza che vuole conquistare.


Meglio che ti spieghi con un esempio pratico:

A seguito della sua richiesta di diventare più ricco, Tizio potrebbe ricevere una richiesta di rimborso, due lamentele e l’annullamento di un appuntamento con un cliente importante.

Tizio – se è identificato con la sua mente – la prima cosa che pensa è “Che sfiga! Ma capitano tutte a me?”

Ma siccome Tizio è un Uomo Verticale, e sa benissimo che è artefice della propria realtà, l’ultima cosa che fa è lamentarsi e la primissima cosa che fa è STARE!

Sta nella situazione così com’è – in presenza.

 

Cosa significa che resta presente?

Significa che NON CAMBIA NULLA di ciò che accade usando come mezzo la RE-azione.

Il che non significa non fare nulla, ma piuttosto scegliere cosa fare.

Se la re-azione sarebbe stata, ad esempio, fare una scenata napoletana di lamentela, oppure cercare di convincere il cliente di avere ragione;

L’azione in presenza fa capo a leggi totalmente differenti, che sono dettate dal proprio livello di Coscienza e capacità introspettiva.


ESEMPIO: se riconosco che la reazione di prendermela con i clienti quando non soddisfano le mie aspettative economiche è una forza che mi domina, che mi tocca subire ma che non rappresenta qualcosa che io voglio essere, in presenza riesco a comprendere che l’azione che dovrò fare per liberarmi da questo meccanismo e quindi trasformare una parte di me e di conseguenza la realtà esterna (dove non mi capita più di ricevere richieste di rimborso) è quella di comportarmi in modo nuovo, diverso o contrario. Proprio in quell’istante.

Ma non mentre sono identificato con la personalità. Quest’ultima opzione si chiama REPRESSIONE ed è soggetta a compensazione (come ho spiegato sopra).

Anzi, il mio consiglio è:

Quando si è preda dei propri corpi e ci si sente identificati con essi, è meglio lasciar perdere esercizi dove ci si sforza a cambiare rotta. Perché il rischio di compensare successivamente, in modo molto più violento ciò che si è represso, è molto alto.


Tanto per intenderci: Meglio un vaffanculo oggi che una coltellata domani!


Il gioco, infatti, NON è cambiare se stessi e non è cambiare la realtà che ci circonda.

Il Gioco è ESSERCI mentre il corpo psicofisico fa le sue cose.

Il Gioco è ESSERCI nell’istante presente per VEDERLO PER QUELLO CHE È e non per quello che la mente mi ricorda essere.

Solamente accogliendo la vita così come si manifesta ogni istante senza volerla cambiare e SENZA interferire (ad es: lamentandoci o sforzando le cose) possiamo realmente realizzare quella che in alchimia viene definita TRASMUTAZIONE.

Ma anche qui…non ti parlo di un’accoglienza passiva, dove sei lì bello che cotto a ripetere a mantra ‘om om è tutto perfetto’. NO!

Ti parlo di un’accoglienza attiva e presente che prende le redini delle mente, del corpo emotivo e del corpo fisico in mano e gestisce il tutto con nonchalance!

Quando sei lì bella tranquilla e all’improvviso pensi alla barretta di cioccolato che c’è in frigo, secondo te, chi è che l’ha pensata?

NON TU!

È la barretta che ha pensato te!

Ti rendi conto di quanto siamo schiavi della mente?

Tanto che non siamo nemmeno liberi di decidere a cosa pensare.

 

SE VUOI CAMBIARE DAVVERO TE STESSO E LA TUA REALTÀ DEVI IMPARARE A STARE!

Stare PRESENTE mentre la vita si manifesta dinnanzi a te nel suo modo.

Un modo che non puoi prevedere del tutto ma che puoi accogliere!

E che accogliendo ti rendi conto di poter governare.

 

L’USCITA DALLA REAZIONE È UNA CONQUISTA!

Una conquista che ti permette di accedere ai poteri extra-terresti.

Poteri divini, che ti permettono di Trasformare la tua Realtà.

 

ESSERE IL NON ESSERE è il segreto degli alchimisti.

 

Gli alchimisti sono coloro che vivono per trasmutare il piombo che li domina in Oro che li salva.

 

Sono quelle persone che non si accontentano di una vita passiva, ma vogliono puntare alla realizzazione sempre più manifesta dell’universo che sono in grado di esperire…

 

Divieni immortale rinunciando alle leggi della mortalità, che ti vogliono reattivo.

OSSERVA LA TUA REALTÀ ORA E ACCORGITI DI COME TI STÀ GIÀ FORNENDO L'ENORME ABBONDANZA CHE HAI CHIESTO

 

Osservala con occhi nuovi dell’istante presente.

E nota che non vi è nulla da cambiare, ma solo da accogliere…


IN QUESTO ISTANTE LA TUA REALTÀ È FATTA COME É FATTA

OSSERVALA...

STACCI.


ALCHIMISTA TRAVESTITO DA FREELANCE, IMPARA ANCHE TU A CONQUISTARE L'ADESSO PER COLLEGARTI CON IL TUO VERO IO E SENTIRE IL RICHIAMO DI ANIMA

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