E NULLA...DIVENNI MARKETER SPIRITUALE
Marketer
spirituale, è un termine che mi sono autoproclamata a seguito del percorso
professionale che ho svolto negli ultimi cinque anni.
Sono partita
lavorando da sola online, a seguito di un mancato rinnovo di contratto per la
pasticceria in cui lavoravo.
Con la mia
bella naspi mi sono detta: perché no? È il mio desiderio di sempre diventare
una coach (o qualcosa del genere insomma)
‘basta
che sono libera di dire finalmente di essere me!’
Così…con il ‘costi
quel che costi’ per la capa, ho iniziato a cazzeggiare!
Sì!
Credevi
dicessi una cosa del tipo ‘a farmi il culo dalla mattina alla sera, vero?’
E invece no!
In quegli
anni avevo letto – un po’ come tutti – Kiyosaki, Napoleon Hill ed Eckhart Tolle
e non sapevo assolutamente nulla di marketing e personal brand credevo
fosse uno di quei termini che si affibbiano solamente ai negozi dei personaggi
famosi.
Avevo una
mentalità imprenditoriale tranquillamente paragonabile a quella di una
tartaruga in letargo e la mia giornata dopo il lavoro diventava spesso e
volentieri ‘vediamo se anche oggi dopo la pizza riesco a mangiare il gelato
mentre guardo desperate housewife’
Non ti nego
che ho sempre nutrito un grande interesse per la ricerca interiore, la crescita
personale e gli investimenti.
Non starò
qui di certo a raccontarti quanto è stata straordinaria la mia trasformazione! Prima
dormivo in una capanna ed ora eccomi finalmente a Dubai!
Per l’amor
di Dio!...
Non vi è
nulla di male eh…chi ci riesce buon per lui. Ma io sono sempre scettica quando la
gente mi mostra questi cambiamenti enormi dall’oggi al domani… non so…
Forse sono
all’antica, ma a me hanno insegnato che ‘non c’è gloria senza dolore!’
E lo so…
Russel Crowe una volta gladiatore non si scorda più!
Sono degli
anni ’90…quando i più belli 80 erano finiti e il 2000 veniva visto un po’ come
Futurama, con navicelle spaziali che ti volano sulla testa a 30 cm e un alieno
come compagno di banco (il che – detto tra noi - non mi pare poi così lontano
dalla vera realtà!)
Comunque…
I primi due
anni furono disastrosi…però mi servirono a capire COSA NON SERVE FARE SE SI
VUOLE ESSERE LIBERI DI ESSERE LIBERI PROFESSIONISTI!
Cazzeggiai letteralmente
per circa 2 anni! (tanto c’ho la naspi, a me che me fregaaaa …..olèèèè!!!)
Fino a quando,
il mio termometro finanziario, che ai tempi era di circa 500€ al mese, inizio a
barcollare…
E dovetti
alzarmi le maniche e iniziare seriamente!
Se prima
giochicchiavo con i social e provavo a fare un sito web,
da lì in avanti
iniziai ad allenarmi ed auto-disciplinarmi (es: dandomi orari per il lavoro,
dandomi da sola compiti da svolgere, studiando cose che non mi interessavano ma
servivano, e via dicendo…)
e questo
inizialmente fu davvero complicato perché ogni due per tre mi sabotavo, poi
ricominciavo e poi mi veniva qualcosa o trovavo una scusa per fermarmi (un paio
di fresche d’amore ammetto sono state delle passioni momentanee che trovai come
scusa per rallentare. Ovviamente anche se ne fossi stata consapevole, avrei
comunque continuato la relazione!)
Ma
nonostante tutto ciò,
man mano sono
andata avanti con il mio percorso, mossa proprio dalla voglia di realizzarmi, di
essere migliore…di trasformare, creare e lo ammetto, anche dalla curiosità di
sapere se ce l’avrei fatta!
Ho sempre
amato le sfide, soprattutto di tipo logico e strategico.
E quale
miglior sfida se non quella con me stessa?
Verso il 2020
– anche mossa dal desiderio di uscire da un profondo shock emotivo in cui
cascai durante il coviddi, finalmente cambiai l’intento dentro di me (da – lo faccio
per me a – lo faccio per amore della creazione) e ho iniziato a riscontrare i
primi risultati.
In quel
periodo mi ero buttata a capofitto su un progetto insieme al mio ex che
prevedeva la vendita di svariati corsi di crescita personale in collaborazione
con diversi coach del campo spirituale.
Ma anche se
partì molto bene e di fatto eravamo seguiti, le vendite non compirono per nulla
i costi di creazione, lancio e promozione.
Insomma, CASH
buttati nel cesso!
Ma non si
può dire di certo per l’esperienza!
Riuscì a
raccogliere più informazioni utili sbagliando di persona che studiando i vari
corsetti online.
E più mi
inoltrato all'interno di questo mondo, più notavo che era complesso proprio
emergere e soprattutto che non si trattava di una scorciatoia per la ricchezza
ma di un’assunzione più seria e articolata delle proprie responsabilità.
ALTRO CHE
DIPENDENTE!
Siamo
inondati di informazioni di qualsiasi tipo, soprattutto ci sono questi video
dove ti promettono una ricchezza facile veloce o dei lavori dove tu non devi
fare niente. Ma non è assolutamente così!
Anche perché
uno dei messaggi che cerco di portare durante i miei percorsi OGGI è che passare
da dipendente a libero professionista, implica la scelta di compiere azioni responsabili.
Il che non
significa non divertirsi o smettere di essere creativi, ma semplicemente è come
quando te ne vai di casa e smetti di vivere con la mamma.
Da lì in avanti, te la devi cavare da solo/a.
La libertà di espressione, anche lavorativa e quello che conquisti a livello di ricchezza, di tempo libero, di creatività, di capacità espressive è una realizzazione davvero interiore.
Ed è una verità che si può realizzare quando si inizia a fare un serio lavoro, sia su di sé che per gli altri.
La nomina di libero professionista non ti viene regalata per cara grazia. Te la devi conquistare!
E io ho
impiegato davvero anni a passare da dipendente a freelance. Letteralmente
parlando, all’interno di me, sia nelle scelte rivolte a me stessa che a quelle
per l’attività.
Ci vuole
passione?
Sì…
Ma non solo!
Ci vuole coraggio per varcare le soglie, disciplina per portare
in azione gli intenti e conoscenza per realizzare il lavoro!
Tutte
qualità che ti consiglio di acquisire il prima possibile se vuoi diventare libero
professionista.
Ad ogni
modo,
ad oggi, dopo aver studiato e lavorato per anni sia con il computer, i website builder e il marketing, e avendo nutrito per tutta la vita il forte interesse per la ricerca personale e spirituale, non potevo che coniare ad un certo punto del mio percorso, questo nuovo termine – forse un po’ commerciale (ma chissenefrega!) per definire cosa faccio e come lo faccio:
Marketer Spirituale
Commenti
Posta un commento