OPERATORI A SERVIZIO DEL RISVEGLIO, CHE DORMONO!

 Ti chiedi come mai nonostante tu "lavori per la luce e il benessere degli altri" non ti stanno arrivando più clienti e opportunità di crescita?

Allora......
Questa domanda è completamente inutile!
La Domanda che invece ti devi fare è: perché diamine le persone dovrebbero farsi aiutare da me? Aiutarle a fare cosa poi?
-
Cambia mestiere!
Dovresti ringraziare che non ti stanno arrivando più clienti...
Il tuo lavoro è inutile per l'anima e forse anche per la personalità!
E ti spiego subito perché lo è!
Perché tu come terapeuta olistica sei cascata nell'ennesimo INGANNO MORTALE!!!
Stai attenta qui...
Tu CREDI che ti stai occupando di spirito.
Tu CREDI che ti stai occupando di anima.
Tu CREDI che ti stai occupando di risveglio.
Smetti di CREDERE!
Perche sono queste stesse credenze che ti stanno allontanando dal vero percorso che dovresti fare (tu per prima) e far fare ai tuoi clienti.
(Non me ne frega un accidenti di nulla se hai mille diplomi presi in giro per il mondo durante il tuo viaggio iniziatico in Brasile! Rimani comunque un' identità..ma spirituale!)
Ti prego di accogliere questo appello!
Se stai cercando di fare un lavoro dove aiuti le persone a realizzare il corpo di gloria ma tu per prima credi che per questo bisogna essere "spirituali" adottando un certo prototipo di comportamenti, come ad esempio:
Partecipare ai seminari,
Mangiare vegano,
Leggere i Vangeli,
Andare in chiesa,
Fare Yoga,
Alzarsi presto,
Parlare in modo gentile...
Meditare,
Lavorare su di sé,
Ecc...
Ti prego: cambia mestiere. Levati dai cojones.

-

Anche io in passato ci sono cascata nella trappola mortale della falsa spiritualità e non è stato bello...
La vita te lo fa capire quando stai superando il limite. Quando stai facendo cose che ancora non devi fare o che non devi fare proprio perché stai sbagliando strada.
"Aiutare gli altri a risvegliarsi" quando non sei ancora in grado di VEDERE e quindi comprendere che il vero insegnamento spirituale non caccia via l'ego ma lo accoglie, è una scelta suicida.
Perché qui il problema non è l' ego (la tua personalità) se è giusta o non è giusta.
Il problema qui sei tu che cerchi di cambiare il tuo ego e quello dei tuoi clienti - solamente perché sei incapace di accettare, accogliere e vivere l'ego stesso!
E in più credi che da questo cambiamento parta l'"essere spirituale"!
È ROBA DA MATTI QUESTA!
Se sei bello, se sei brutto, se sei ricco, se sei malato, se hai la casa comprata, la macchina danneggiata, la congestione nasale, il vicino di casa che urla, la scadenza della bolletta, la cliente insoddisfatta o la pancia che troppo grossa....sono tutte questioni della personalità che vanno accolte dapprima e vissute consapevolmente. Non rifuggite attraverso palliativi olistici!

Vanno accolte e vissute in uno stato di presenza!
Per cambiare queste condizioni devi cambiare la personalità (l'ego)?
Ma certo!
Fallo se vuoi. Nessuno te lo impedisce. Anzi... È anche interessante e divertente sperimentare altre maschere, altri "eghiii"...ma;

La domanda è: PERCHÉ dovresti?

"Perchè la persona (io) soffre a stare così..."

Certo! Ma il punto è arrivare a Vedere la Verità attraverso questa situazione che tu reputi sofferente.

Quella situazione è lì per te! Per aiutarti a svegliarti!

(ATTENZIONE! non sto dicendo di non fare azioni concrete per migliorare la situazione. É ovvio che va fatto, ma al tempo stesso devi esserci coscientemente nell'osservare la tua realtà esterna ed interna mentre compi il cammino verso una condizione migliore).

QUESTO É IL LAVORO!

Il punto è che qui ci si perde...ad un certo punto si crede che il lavoro su di sè consiste nell'occuparsi del miglioramento costante della personalità e delle condizioni in cui essa stagna;

ma non è così!

Questo è il desiderio dell'ego. Motivo per il quele si cercano pratiche olistiche per 'risolvere' le cose...

E questo non significa che stai facendo un percorso spirituale. Ti stai semplicemente occupando del tuo corpo. Del tuo ego...che tanto morirà!
Il tuo ego, quindi tutto cio che conosci di te stesso, morirà!
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Infatti, attenzione...non sto dicendo che non va fatto o che sia sbagliato mangiare sano o mantenersi in forma. O che sia sbagliato curare le proprie ferite e prendersi cura dei propri corpi e aiutare gli altri a guarire o trascendere certe dinamiche, ecc... ecc...

Ti sto solamente dicendo che mentre fai questo lavoro - anche per gli altri - devi ricordarti che non è questo che rende liberi dall'identità!
In alte parole...che tu lo faccia o meno per anima non è importante. Perché tu non sei quella roba là...qualunque essa sia...

Ad anima interessa solamente che tu giunga a svegliarti! E per farlo ti mette delle condizioni esterne ed interne a te che richiedono la tua attenzione. Ma se tu scappi...come fai?
In pratica, ti sto dicendo che le pratiche olistiche possono e dovrebbero essere fatte in nome del proprio ego, ossia: se mi va o se non mi va a seconda di chi sono in quel momento, ma non per essere "spirituale".


E invece tu che fai?
Guardi l'ego con l'ego stesso (e te ne accorgi perché quando ti guardi sei giudicante e l'intento è quello di modificare ciò che non ti piace) per analizzare cosa è il caso di cambiare a seconda dell'idea di giusto e sbagliato che ti sei fatta (o) di te stessa (o).
Ti fai trascinare dalle mode, dai costrutti mentali, le idee, le paranoie, i sensi di colpa, gli insegnamenti, le associazioni, le immagini, ecc...
Anziché rispondere fedelmente a te stesso... anziché dichiarare al mondo che il tuo ego è degno di esistere così com' è e che semmai un giorno dovrà cambiare sarà perché è giunto il momento...perchè non serve più che tu stia là...e perchè lo vuoi, perché è giusto così...senza troppi se o troppi ma.
.
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Pensaci!
Il vero percorso spirituale aiuta la persona a scoprirsi anima, non a migliorare la persona! Per quello esistono altre pratiche: dalla crescita personale (che in realtà serve a poco e niente) all' alchimia trasformativa (che è davvero trasformativa)!

Il vero percorso spirituale NON vuole cambiare i gusti e le attitudini della persona, che sarà lei stessa a scegliere cosa fare e dove andare man mano che si conoscere sempre di più.

Il vero percorso spirituale non allontana la persona dal luogo, dalla persone, dalle cose e in generale dalla realtà in cui la persona si trova, perchè quella realtà è già perfetta ed è composta da tutti gli elementi che servono a quella persona per evolvere. Pensare il contrario è come affermare che Dio ha sbagliato qualcosa.

Il vero lavoro spirituale si svolge esattamente dove ci si trova, imparando ad accettare le cose, le situazioni e le persone come sono, imparando a perdonare, imparando a gestire i propri corpi disciplinandosi e sopratutto giungendo alla Verità ultima stando, osservando e comprendendo se stessi attraverso l'esterno che si sta vivendo.

Il risveglio e la trasformazione avvengono esattamente dove ti trovi!

In ultima analisi dunque, perchè ho voluto scrivere questo post?

Perchè desidero ardentemente che gli operatori olistici che lavorano per la luce e il risveglio si affrettino a comprendere i valori che li muovono nell'aiutare gli altri.

Dobbiamo costruire un nuovo mondo composto da veri valori, dal vero amore e dalla vera fede che origina dal risveglio delle Coscienze e non dal risveglio dell'ego! Questo l'abbiamo già fatto e abbiamo visto com'è andata.

LA DOMANDA CHE PUÒ DUNQUE AIUTARTI A SERVIRE MEGLIO IL PROSSIMO É:

Quello che faccio aiuta davvero la persona a giungere all'amore o sta utilizzando la mia pratica per fuggire ad una realtà che invece le farebbe da insegnante?





Sabrina Menga


Stefania Olis Grappeggia, Marina Chincherini e altri 1

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