IN PRINCIPIO C'É LA VOLONTÀ
In principio c'è la volontà!
Ma di quale volontà stiamo parlando?
Di certo non della forza di volontà…quella
testarda che ci vuole a tutti i costi prigionieri del bisogno.
NO…
Parliamo di tutt’altra forma di
volontà. Più legata allo stesso tipo di volontà che ci ha permesso di venire al
mondo…e che ci fa battere il cuore.
Una volontà di
vita!
Se a muovere il mio intento di
realizzarmi è un insano egoismo misto a bisogno di riscatto, non andrò molto
lontano…o magari sì…ma sarò sempre infelice sotto sotto…scollegato da chi sono
davvero. Privo di cuore.
Invece, quello che vogliamo noi che
svolgiamo ogni giorno un lavoro su noi stessi, che ci mettiamo in discussione e
ci impegniamo a collegarci sempre più con la nostra anima, è favorire una crescita
e/o un miglioramento del nostro operato professionale e non, in questa vita e
in questa terra, in concomitanza con l’espansione
del nostro cuore.
Quanto amo?
Ma soprattutto…
So amare?
Chi amo?
Cosa provo mentre
lavoro?
Quella forza motrice ed energica che
ti desta dal comodo torpore della mente, e che ti fa fare quello che fai anche
se non ne varrebbe la pena, che cos’è? Come la chiameresti tu?
Quello che vogliamo alimentare per
riuscire a realizzare delle opere lavorative ad arte, ossia belle, è l’esortazione
che parte dal cuore.
Un’energia tanto pulita quanto
potente. Che non conosce noia o stanchezza. Che non si serve delle ferie o
delle ricorrenze per fuggire al dovere o dei dubbi e delle paure per evitare le
fatiche.
Un’energia, insomma, che può derivare
solamente dalla tua essenza più pura. Chi sei davvero!
E chi sei davvero si nasconde quando fai
prendere le redini in mano ad una delle tante maschere che scambi per te stesso…composte,
come ben saprai, da paure, ansie, costrutti mentali ossessivi, rabbia,
vittimismo e via dicendo…
E soprattutto si nasconde quando ti
fai trascinare da false verità, come ad esempio - volendo prendere una delle più
note – “bisogna chiedere il giusto e non superare una certa somma”.
Cosa vuol dire “il giusto”?
Capisci che non significa nulla?!
GIUSTO PER CHI? E PER COSA?
Ancora una volta fai definire all’esterno
il tuo valore!
Il che non significa che da domani
corri a cambiare il tuo listino prezzo con una maggiorazione del 500%.
Cerca di seguirmi usando un canale più
intuitivo e meno nozionistico/scolastico che tra l’altro mi fa ribrezzo (una
fatica a prendere quel diploma alle scuole serali, che non ti dico…Penso di
averlo preso solamente perché mi ero intestardita e non volevo darla vinta alla
mia pigrizia ed ignoranza).
Se vuoi iniziare a prendere in mano le
redini del cavallo della ricchezza devi USCIRE da quella sfera di pensiero
social-democratico anni ’70 e seguirmi!
Tu da freelance spirituale non devi e
non puoi ricevere uno stipendio o chiedere ‘il giusto’! Sarebbe incoerente e soprattutto
insensato.
Devi invece generare una ricchezza
naturale e conseguente alla tua REALE espansione di cuore e realizzazione
di senso del servizio!
Qui non si tratta di prendere soldi,
ma di DARE ciò che sei alla vita perché essa stessa ti ha dato.
Si tratta di uscire da questo continuo
‘e ma io sono sempre stato timido, no ma perché io non mi ci vedo, per
me è diverso perché arrivo da una situazione disagiata, no ma siccome io ho 4
figli…’
Ma Basta!!!!
TUTTE SCUSE DEI TUOI IO PERCHÉ TU NON
CI SEI!
Se ci fossi, al centro della questione
(io centrale e dominante sugli io della personalità) VEDRESTI esattamente cosa
fare! E sapresti che devi lavorare su di te ancora e ancora e ancora.
Questo è!
E sapresti che devi farlo seguendo i
dettami della tua anima che ti parla continuamente grazie alle manifestazioni
del tuo mondo interno ed esterno.
IN PRINCIPIO C’È LA VOLONTÀ
E la volontà nasce dall’aver partorito
una visione…
E una visione si sviluppa grazie alla conoscenza
e all’esperienza diretta…
E la conoscenza e l’esperienza
derivano dall’aver compiuto degli atti pratici...
E gli atti pratici riusciamo a
compierli quando sentiamo di essere in grado…
E per sentirci in grado dobbiamo esserlo!
E per esserlo, altro cosa dovremmo
fare se non lavorare all’interno e all’esterno per divenirlo?
E si ritorna al concetto di volontà.
E la domanda diventa: Ma tu hai
voglia?
Il vedere che non la si ha è
già volontà! (perché compi un atto di guardarti dentro atto per il quale serve
una volontà consapevole. Infatti, non puoi guardarti dentro se non lo decidi, perché
la meccanicità non è fatta per questo. Anzi!)
Comunque… indovina, di chi è figlia la
mancanza di volontà?
Esattamente!
Dell’assenza di un PADRE e di una
MADRE!
RAPPRESENTATI DAL TUO IO CENTRALE
Vedi quindi
amico/a freelance…
Qui il punto non è come trovare
clienti o quanto devo chiedere di prezzo…
La questione è ancora più delicata e
urgente.
Finché non ci si stabilizza in modo piuttosto
evidente e potente all’interno di sé, risulterà difficoltoso portare avanti
qualsiasi aspetto legato alla disciplina nella propria vita.
In primis il lavoro è SEMPRE quello di
esserci!
Se io non ci sono e quindi non posso
vedere cosa sta accadendo dentro e fuori di me, come posso essere artefice del
mio destino?
Ma pensi che Dio possa mai sbagliare?
Se non hai ancora un lavoro autonomo è
perché non hai conquistato quella posizione nemmeno all’interno di te!
Se i clienti ti pagano in ritardo o
spariscono è perché la tua autorevolezza è debole!
Se il flusso di cassa è incostante o addirittura
assente, è perché è la tua volontà e costanza a fare pena!
-
Il punto è che devi lasciar andare
questo attaccamento morboso a quel cazzo di ‘io finto’ che credi di essere!
Questo continuo dire: ma io non ho
soldi…ma io come faccio, devo pagare la macchina…ma io come posso iniziare se
non ho l’attestato…ma io come creo contenuti se non so cosa dire…etc, etc….
Non fa altro che allontanarti dal tuo
io centrale, dalla volontà vera e quindi anche dai risultati!
-
Lamentarsi, rimanere nello stato di
rimbambimento non ti farà fare i soldi ne adesso ne mai, così come non ti farà
avere nuovi clienti ne adesso ne mai e nemmeno ti porterà fuori da matrix!
Perciò basta con
queste scuse.
Piuttosto se ti rendi conto che non
puoi, non sai, non riesci, ecc…non dire nulla.
Accetta che è così. Smetti di correre
a destra e manca e ad elemosinare attenzioni inutili o a vedere cosa fanno gli altri
e mettiti a meditare!
Ma non con le musichette guidate degli
hertz su YouTube!
Devi entrare in stato meditativo
durante la giornata per VEDERE che cavolo succede lì dentro di te e perché sei
fermo/a!
E ricorda…
I problemi sono
sempre della persona, mai di chi sei davvero!
Dio non sbaglia mai!
Abbi fede e si volenteroso.
Non chiedere nulla e fai il tuo.
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