LA VERITÀ SULLE CONSEGUENZE ANIMICHE (E SOCIALI) DELL' USO DEL MARKETING PROMOSSO DAI MARKETERS "ETICI".

Stamattina mi è apparsa l' ennesima sponsorizzata prodotta dai miei competitors dalla bella facciata che sembrano tanto buoni, tanto bravi e tanto competenti al punto che tanti miei potenziali clienti si sono affidati a loro. E la cosa mi suscita non poca rabbia, lo ammetto.

Perché io proprio non me ne capacito del grado di addormentamento che impedisce terapeuti, coach, artisti, formatori e alchimisti di vedere le forze che muovono questi marketers etici che propongono percorsi, accademie e altre soluzioni di marketing "etico".
Ma non vedete che è tutta un' illusione, una presa per il culo?
Non vedete che quelle tecniche che vi propinano vi fanno entrare nella tana del lupo?
Non vedete che vi allontanano dalla vostra autenticità, creatività e dal vostro cuore?
Sei sei un Costruttore del Nuovo Mondo non puoi agire e comunicare come uno del vecchio mondo!
Ma da che parte stai? fammi capire!

Ce l'ho con il marketing etico?
Certo che no!
Ce l'ho con l'uso inconsapevole e meccanico del marketing. Etico o non etico che sia.
Il motivo dietro alla mia scelta di utilizzare l' espressione paradossale Marketer Spirituale, infatti, nasce proprio per affermare la mia contro tendenza del pensiero di massa. Che ti vuole NON individuo, ma una persona prevedibile e controllabile.
Ho scelto il lavoro paradossale di Marketer Spirituale per comunicare che la direzione che insegno io è quella dell' anima, della creatività, dell' intuizione e della Giustizia Cristica. E non un agglomerato di informazioni e tecnicucce prese di qua e di là da menti egoiche e ripetute a pappagallo.
Nascono come funghi brand e web agency che promuovo marketing etico, olistico, spirituale. Ma quale energia li ha prodotti? Chi parla in loro? Quale spirito li muove? Quale intento?
Quando si sceglie un professionista, un servizio e quant'altro, bisogna farsi queste domande (se si lavora su di sé si fini del risveglio e dell'identificazione con l' anima).
Non so perché, ma da me arrivano spesso quei freelance già esperti di marketing (a volte più di me!) perché prima hanno già provato altri percorsi/corsi vari (tutti uguali poi) che facendoli però si sono resi conto essere lontani dal proprio sentire.
Un sentire che poi li ha bloccati e riportati a domandarsi: "Ma è giusto comunicare in questo modo dove faccio sentire le persone mancanti di qualcosa?" /"È giusto usare tutte queste leve che alimentano senso di colpa, paura, allarmismo, urgenza" (cosiddetta FOMO)?
Domande più che lecite. Domande obbligatorie se si percorre la via della ricerca spirituale!
E IO ti dico: per forza sono lontani dal tuo sentire! Certo che lo sono. Perché non sono TE!
Quante volte mi è capitato il cliente che mi ha raccontato di come si sente schiacciato, triste, depresso e addirittura arrabbiato nell' obbligarsi a fare marketing...e io lo capisco. Ha ragione!
Perché se un professionista che afferma con fuoco vemente se stesso, utilizza in modo spontaneo, un marketing persuasivo ed impattante, puro e convincente; uno che non è la sacra manifestazione del proprio Sé, dovrà avvalersi di qualche tecnica di marketing meccanica, prodotta in modo becero e insolente dei sacri principi cristiani ...o più banalmente, umani.
E questa di contro, con molta probabilità non funzionerà o se funzionerà produrrà chiusura del canale intuitivo e soprattutto di quello cardiaco. Le conseguenze di questa disfatta, sul piano sociale, ve le lascio immaginare da voi!


"Quindi Sabri stai dicendo che fare marketing è sbagliato e che ogni tecnica è un prodotto del diavolo?"
No!

Sto dicendo che se non si impara a rendere servitù obbediente i demoni che abitano all' interno del proprio palazzo, più che Regine o Re, ci si ritrova schiavi nel proprio stesso regno.
Sto dicendo che il marketing deve diventare strumento a servizio del proprio cuore e intelletto superiore (canale intuitivo), e non il mezzo che produce e alimenta sentimenti egoistici capaci di trascinarti fuori dal proprio percorso animico.
Ripeto: fate molta attenzione da chi andate. Se vi sto antipatica io o pensate che non sia abbastanza competente o altre cose, va bene. Però cercate di andare da chi sentite e intuite giusto per voi - e non da chi vi ha sedotto con qualche bella parola che ha fatto leva sul vostro bisogno disperato di soldi, fama o potere.
↑QUESTO è importante.



CHI SONO?

Sabrina Menga, marketer spirituale. La mia missione è aiutare i liberi professionisti o aspiranti tali del settore risveglio e benessere olistico-spirituale, a guadagnare dal proprio lavoro muovendosi in Verità, Giustizia e Bellezza senza doversi abbassare ad utilizzare il marketing mainstream (di massa).
Facente parte del movimento dei costruttori del nuovo mondo, tutte le soluzioni che creo sono il risultato di intuizioni, comprensione profonda e conoscenza applicata. 
Il marketing del futuro non esclude il marketing stesso, ma ne modifica gli intenti, ne sublima l' energia e ne integra l' aspetto creativo.
Finalmente un marketing che nasce dall' intuizione...

 

 

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